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provincia del vco - nei commenti

Montani risponde a Chiamparino sul referendum - 19 Settembre 2018 - 14:58

Re: No, no.
Ciao Giovanni% concordo: per prima cosa non è vero che il centro-destra è coeso, sia a livello nazionale (Governo Lega/M5S, con FI e FdI all'opposizione, quasi sempre), sia a livello locale (Lega senza alcun consigliere comunale, con commissario provinciale dopo espulsioni ed epurazioni originate, guarda caso, soprattutto dalla sua candidatura, intesa come mancato cambiamento; per non parlare del Fronte Nazionale, formato da 2 consiglieri comunali ex legisti, nonché dell'abbandono successivo dell'unica consigliera, a sua volta ex penta-stellata). Seconda cosa FdI ha espresso delle perplessità sull'eventuale passaggio del vco alla Lombardia. Infine, visto che rappresenta la continuità col passato, perché non ripropone un disegno di legge per un vco provincia autonoma? In quest'ultima ipotesi voterei subito Sì!

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del vco se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del vco in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al vco, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al vco. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal vco, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Mergozzo: il Comune pulisce le strade della Provincia - 29 Luglio 2018 - 14:49

Non mi risulta
Non mi risulta che i promotori del referendum per il passaggio in Lombardia siano gli attuali aministratori di maggioranza sinistrorsa che governano oggi come oggi la provincia del vco. Poi sono d'accordo che ciò che sta avvenendo nel campo della pulizia delle strade sia qualcosa di perlomeno anomalo, ma credo che alcuni sindaci lo facciano per dare a cittadini e turisti la possibilità almeno di transitare lungo le strade provinciale che, prive anche di questi interventi, sarebbero impraticabili.del resto la provincia i soldi li avrebbe se le fosse permesso dalla Regione di tenersi i 18 milioni di euro dei canon idrici che invece, voracemnte, Torino vuole per se.Magari i fondi per queste strane ed anomalo pulizie arrivano dai ristorni fiscali frontalieri che, in un qualche modo, potrebbero comprendere anche queste operazioni visti il traffico frontaliero che quotidianamente impegna queste arterie viarie.

Forza Italia critica sulla chiusura SS34 per lavori - 26 Luglio 2018 - 11:16

Re: Sì ma..
Ciao robi anche se, almeno stando ai dati delle ultime elezioni politiche di marzo, il M5S è stato il partito più votato nel comune di Verbania, mentre la Lega quello più votato nella provincia del vco. Forse qualcosa sta cambiando negli equilibri in modo duraturo oppure è un fattore temporaneo? Vedremo....

Antincedio Lago Maggiore: CONAPO chiede mezzi - 23 Luglio 2018 - 09:31

Re: Re: Re: Mimi Cocò e......
Ciao paolino Ahahaaaha. .cacam'u cazz è uscito allo scoperto. Inebriato dalla sua pochezza intellettiva e a questo punto presumo anche fisica non ha altro da fare...non è la provincia che si sposta. . E' la Lombardia che la ingloba. Manco questo sanno sti pseudo rappresentanti del popolo del vco che si sente piemontese come gli zebedei a cui si attacca un gatto...ma vai va va va..ahahahah aha ahh ahhhhh! !😂😂😂😂😂😂😂😂

Regione Piemonte approva odg per autonomia differenziata - 19 Luglio 2018 - 13:00

Sinistro ha ragione!
Sinistro ha ragione : la regione Piemonte non dovrebbe sputare nel in cui mangia ( la provincia del vco, con i suoi ricchi canoni idrici)

Bona su passaggio alla Lombardia - 16 Luglio 2018 - 15:36

PERSONALMENTE...
condivido più il discorso del vco come provincia autonoma, in passato promosso dalla Lega.

Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 13 Luglio 2018 - 13:14

Troppo tardi!
Adesso che vedono i buoi scappare dalla stalla allora i Piddini cercano di chiudere le porte! Dimostrino le loro buone intenzioni e riversino immediatamente i canon idrici che spettano al vco cosicchè la provincia del vco potrebbe risanare il suo bilancio! Fatti, non parole! Vorrei anche chiedere a chi fa certe affermazioni, in cosa di concretizza il "...declino morale, umano e di civiltà..." che ci sarebbe oggi in Italia: non mi pare di vivere in un paese ridotto come si vorrebbe fa credere.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05

Fusione tra i comuni (delusione)
Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel vco, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono.

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO vco Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e provincia non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 18 Novembre 2017 - 14:46

Già fatto
Ho già firmato per l'indizione del referendum per l'annessione del vco alla Lombardia; ho fatto un piacere a Robi, ma sono altresì nettamente convinto che sulla sponda lombarda ci sia molta più attenzione verso certi settori, e lo dico a ragion veduta.Meglio essere l'ultima provincia di confine della Lombardia che essere l'ultima del Piemonte.Basta guardare ai canoni idrici: la Lombardia li ha girati interamente alla provincia di Sondrio perchè provincia di confine; al vco da Torino hanno promesso ( si badi bene, promesso....) solo le briciole. Vogliamo poi parlare dell'attenzione che ha la Lombardia per tutti i problemi legati alla sicurezza? Noi siamo indietro anni luce!

Interpellanza su contributo evento - 17 Aprile 2017 - 19:59

Re: demagogia
Ciao robi, Io non ne faccio una questione politica. Mi guardo solo intorno. Ti assicuro che questo evento non è calcolato da nessuno, neanche dagli stessi nostri concittadini della provincia del vco. Conoscete qualcuno interessato all'evento. Esce giusto que trafiletto tra la cronaca locale.

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del vco, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del vco e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 17 Marzo 2017 - 17:22

Re: La provincia del vco
Ciao lupusinfabula quella oramai non può più definirsi nemmeno sinistra, solo ultra-centro....

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 17 Marzo 2017 - 17:12

La provincia del vco
La provincia del vco è governata dal PD ( il presidentei pare di stretta fede renziana), al governo ci sta il PD di manovra renziana; insomma è una lotta fratricida, gran bello spettacolo di comicità!

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 5 Dicembre 2016 - 23:49

Re: Tassa
Signor Furlan, questa Sua nomina a Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT che benefici dà o potrebbe dare alla città di Verbania e alla provincia del vco? P.S: Non aggiunga altre tasse a quelle già elevate che dobbiamo pagare

Che fine ha fatto lo sconto benzina? - 6 Settembre 2016 - 11:24

sconto benzina
io avevo visto tempo fa, pubblicato sul sito della provincia del vco, determine di liquidazione a favore di benzinai per lo sconto sulla benzina, che risalivano però anni precedenti. Ho chiesto in provincia e mi hanno confermato che provvedono alle liquidazioni. Ho fatto quindi richiesta il 14/6 della tessera con un modulo reperito presso il Comune di Cannero, che non hanno saputo confermarmi nulla, ma che avrebbero inviato alla Regione. Con lettera del CSI di Torino (gestore del servizio per la Regione Piemonte) in data 12/7/2016 ho ricevuto la nuova smart card, le istruzioni per attivarla e l'indicazione che: "basterà inserire la Carta negli appositi terminali, installati presso i distributori autorizzati ed indicare il numero di litri da acquistare; automaticamente verrà calcolato il valore dello sconto che sarà immediatamente sottratto dal prezzo totale della benzina." Confesso che non ho ancora provato ad attivarla e che il distributore presso il quale normalmente faccio rifornimento non ne sapeva niente. Il problema è capire chi sono i distributori autorizzati e se poi, pur essendo autorizzati, consentono di utilizzare la carta, perché credo che lamentino i tempi dei rimborsi successivi a loro favore. Mi sembra di ricordare che le norme avevano anche ridefinito le aree e ridotto le distanze dal confine. In ogni caso, con la diminuzione del prezzo, lo sconto non è più così rilevante. Ciò nonostante se c'è, perché non dare la possibilità di usufruirne?

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 1 Luglio 2016 - 12:16

Rispondo
Carissimi signori, Mi rattrista leggere che le vostre critiche siano solo sul a fatto che noi, come FDS vco, abbiamo preso una posizione sul Referendum e non siano invece sui contenuti della nostra posizione. Specifico che FDS è un associazione nazionale, nata alcuni anni fa, che ha sempre preso questo genere di posizioni. Mi sembra giusto che dei ragazzi e delle ragazze si occupino di queste cose. Non trattateci come delle e persone "usate" (come voi dite). Non è sicuramente il nostro primo ragionamento polito e sociale. Tra di noi c'è chi ha fatto già associazionismo in altre associazioni e chi si impegna attivamente nella scuola da prima di FDS. Noi al Ferrini-Franzosini, abbiamo fatto tanto: siamo passati da 0 a 9 assemblee di istituto. assemblee su Mafia, gioco d'azzardo, Diritti degli studenti, legalizzazione Droghe leggere ecc ecc. Siamo andati a parlare con la provincia e comune per risolvere alcuni problemi. abbiamo organizzato banchetti, manifestazione, raccolte firme. Dove abbiamo un grosso consenso e dove abbiamo rappresentanti che hanno stravinto le elezioni, come al Ferrini-Franzosini (amministriamo da novembre a ora) abbiamo lavorato bene e fatto tutto il possibile. Poi saranno gli studenti a dire se abbiamo fatto realmente bene oppure no alle prossime elezioni. Certo che non mandiamo un comunicato stampa per le assemblee che facciamo. Ma il lavoro nelle scuole, per quanto sia stato possibile, l'abbiamo fatto. Non prendiamo posizioni solo sui referendum, gli studenti sanno bene l'immensità del lavoro che stiamo facendo. Noi ci occupiamo principalmente di scuola e per quanto possibile rendere questo mondo un posto migliore

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 3 Giugno 2016 - 09:52

Anonimo
che Verbania sia una città sconosciuta lo pensa Lei e purtroppo tanti verbanesi. E' talmente sconosciuta che è il capoluogo della provincia vco. E' talmente sconosciuta che ha legato a sè personaggi illustrissimi del calibro di: Bernhard Riemann, Neil McEacharn pensò bene di realizzare i giardini di Villa Taranto, Daniele Ranzoni, Contardo Ferrini, Paolo Troubetzskoy, Arturo Toscanini (mai ossevato il busto a Villa Giulia?) Leo Frobenius, Luigi Zappelli, Bonaventura Cavalieri, il giovane Filippo Ganna... E' talmente sconosciuta che basta fare quattro passi per constatare come sono numerosi i turisti, olandesi, tedeschi, francesi, del Nord Europa; recentemente ho visto una bella frotta di turisti russi... Forse il problema di Verbania sono i verbanesi (non tutti, fortunatamente) che non si rendono conto e non sono capaci di sfruttare ciò che il buon Dio e la Natura hanno messo la loro disposizione, gratis. Verbanesi che puzzano di requiem aeterna e viaggiano con l'Olio Santo in tasca! Verbania sconosciuta? Puah !

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 14:30

...come sempre...
...come sempre, questi post diventano una guerra tra Guelfi e Ghibellini, ma la verità è molto più semplice! Oggi abbiamo sempre meno bisogno di recarci in posta, così come in banca e in altre sedi, che ha sempre meno senso tenere aperti gli uffici postali periferici sempre. Semplicemente negli uffici postali dei piccoli comuni ci vanno sempre meno persone! Non dimentichoamo che su 77 comuni della provincia del vco solo tre comuni hanno più di 10.000 abitanti, solo 7 più di 5.000 e 46 comuni hanno meno di 1.000! Che ci piaccia o no, i piccoli uffici postali dovranno cambiare pelle, l'apertura a giorni alterni è solo un primo passo. Saluti Maurilio
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